Regolamento

(Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 60 del 06/09/2022)

Riferimenti normativi

  •  D.M. del 3 Agosto 1979
  •  D.M. del 13 Febbraio 1996
  •  D.M. del 6 Agosto 1999, n. 235
  •  D.M. del 6 Agosto 1999, n. 201
  •  Consiglio Nazione della P.I. Prot. n. 4535 del 22 luglio 1999 Circolare Ministeriale 4 maggio 2000, n. 135
  •  Prot. n. 5546 D.M. 3 aprile 2000, n. 104
  •  D.P.R. 81 del 20 marzo 2009 art. 11 e 13
  •  Delibera del Consiglio di Istituto del 06/09/2022 n. 60 

PREMESSA

(Estratto dall’allegato A del D.M. 13/02/1996: Indicazioni generali)

L’insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell’educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della scuola secondaria di I grado e del progetto complessivo di formazione della persona.

Esso concorre, pertanto, alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di cui fornisce all’alunno preadolescente una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva valenza dell’educazione musicale; orienta quindi le finalità di quest’ultima anche in funzione di un più adeguato apporto alle specifiche finalità dell'insegnamento strumentale stesso.

Sviluppare l'insegnamento musicale a scuola significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, spesso soltanto subita, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé.

Obiettivo del corso triennale, quindi, una volta fornita una completa e consapevole alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti raggiunti. Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola secondaria di I grado, non esclude la valorizzazione delle eccellenze. Adeguata attenzione viene riservata a quegli aspetti del far musica, come la pratica corale e strumentale di insieme, che pongono il preadolescente in relazione consapevole e fattiva con altri soggetti.

L’insegnamento strumentale:

  • promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio dello Strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa; 
  • integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico- emotiva; 
  • offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità e una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale; fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio. 

In particolare, la produzione dell'evento musicale attraverso la pratica strumentale:

  • comporta processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità in rapporto al sistema operativo dello Strumento concorrendo allo sviluppo delle abilità sensomotorie legate a schemi temporali precostituiti; 
  • dà all'alunno la possibilità di accedere direttamente all'universo di simboli, significati e categorie fondanti del linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con sé; consente di mettere in gioco la soggettività, ponendo le basi per lo sviluppo di capacità di valutazione critico-estetiche; 
  • permette l'accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro (improvvisazione - composizione), sviluppando la dimensione creativa dell'alunno.

L'essenziale aspetto performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della dimensione intersoggettiva e pubblica dell'evento musicale stesso, fornendo un efficace contributo al senso di appartenenza sociale.

Il Corso di Strumento Musicale attivo nel nostro Istituto Comprensivo prevede le seguenti classi: Chitarra, Flauto Traverso, Pianoforte, Violino.

Art. 1 – Modalità di iscrizione ai Corsi di Strumento

Il Corso di Strumento Musicale è aperto a tutti gli alunni che si iscrivono per la prima volta alla Scuola Secondaria “Federico II”, compatibilmente con i posti disponibili. Non sono richieste abilità musicali pregresse. Per richiedere l’ammissione ai Corsi è necessario presentare esplicita richiesta all’atto dell’iscrizione, barrando l’apposita casella presente nella domanda di iscrizione e indicando, in ordine di preferenza, tre strumenti (dovendosi avere una equa distribuzione tra gli strumenti, tale preferenza non darà comunque nessun diritto di precedenza sulla scelta stessa e nessuna certezza dell’effettiva ammissione al Corso).

Art. 2 – Convocazione per la prova orientativo-attitudinale

Per verificare l’effettiva attitudine allo studio di uno Strumento, l’allievo affronterà una prova orientativo- attitudinale. La Commissione esaminatrice è composta dagli insegnanti di Strumento Musicale, il D.S. e un docente di Musica. La valutazione effettuata dalla Commissione è insindacabile. La data della prova sarà comunicata ai genitori degli esaminandi direttamente dalle loro Scuole Primarie o, comunque, con apposita comunicazione da parte dell’Istituto. Eventuali alunni assenti potranno recuperare la prova in un secondo ed ultimo appello.

Art. 3 – Articolazione della prova orientativo– attitudinale

La prova  mira ad individuare  le attitudini musicali dei singoli alunni e  le caratteristiche  fisiche  in relazione agli strumenti insegnati nell’Istituto. Essa si articola come segue:

1. Prova di intonazione (voto da 4 a 10)

2. Prova di percezione (voto da 4 a 10)

3. Prova ritmica (voto da 4 a 10)

Ogni prova consta di diverse parti. Il punteggio massimo da raggiungere è 30/30 e stabilisce una graduatoria in base alla quale vengono selezionati gli alunni ammessi e viene assegnato ad ognuno lo strumento. 

Per i candidati con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento, verranno somministrate prove adeguate nei tempi e nelle modalità.

Art. 4 – Compilazione delle graduatorie e formazione delle classi di Strumento

Una volta espletate le prove attitudinali di tutti i ragazzi richiedenti il corso di Strumento, verrà stilata una graduatoria, al fine di poter attribuire a ciascun candidato lo strumento che la Commissione esaminatrice valuterà essere il più idoneo in base alle prove fisico-attitudinali.

Nel caso di rinuncia o trasferimento di uno o più alunni, si procederà al ripescaggio dalla graduatoria degli esclusi in ordine di punteggio raggiunto. In caso di parità di punteggio si valuterà l’equilibrata distribuzione degli strumenti.

Con l’inizio delle attività didattiche, le liste con l’attribuzione dello Strumento saranno ritenute definitive. Da quel momento in poi non saranno prese in considerazione richieste di ritiro per tutto il triennio, fatti salvi i casi illustrati nell’art. 5.

Art. 5 – Cause di ritiro dai Corsi ad Indirizzo Musicale

Il Corso ad Indirizzo Musicale ha la medesima durata del triennio di Scuola Secondaria di primo grado; una volta scelto, lo strumento diventa a tutti gli effetti materia curriculare ed è obbligatoria la sua frequenza complessiva.

Sono previsti casi di ritiro solo per motivazioni di carattere medico-sanitario, previa presentazione di apposito certificato che attesti l’effettiva impossibilità a proseguire gli studi musicali.

La Commissione dei Docenti di Strumento si riserva invece di valutare, consultato il Consiglio di classe, possibili interruzioni del percorso musicale in casi eccezionali; è comunque il docente di strumento a chiedere l’esonero dalla disciplina, dopo avere verificato eventuali gravi situazioni (ad esempio: elevato numero di assenze, problemi di tipo disciplinare ecc…).

Art. 6 – Orario delle lezioni di Strumento

Sarà effettuata una riunione con i genitori degli alunni (con le modalità che verranno rese note tramite apposita comunicazione scritta) per concordare l’orario di lezione. La presenza a tale riunione è indispensabile per la riuscita della formulazione dell’orario. In caso di assenza di un genitore, si riterrà che non esistano particolari esigenze per cui l’orario verrà assegnato d’ufficio. Una volta concluse queste operazioni, verrà rilasciata a ciascun alunno comunicazione di conferma dell’orario stesso da parte del proprio docente di Strumento.

Art. 7 – Organizzazione delle lezioni

Le attività pomeridiane dei corsi di Strumento inizieranno ad inizio anno scolastico, dopo aver effettuato una riunione preliminare con in genitori degli alunni delle nuove classi prime per concordare l’orario delle lezioni.

I Corsi sono così strutturati: 

  • una lezione settimanale di Strumento
  • una lezione settimanale di Teoria e lettura della musica
  • una lezione settimanale di Musica d’Insieme

Le lezioni di Strumento possono essere singole, o in gruppi di due o tre alunni al massimo, in modo da poter garantire a ciascun alunno il momento di lezione effettiva sullo Strumento, alternata a eventuali momenti di ascolto. La lezione di teoria è un momento propedeutico alla musica d’insieme: verrà approfondita la lettura ritmica, parlata e/o cantata del repertorio affrontato in orchestra per favorirne l’apprendimento ai fini della concertazione. L’orario settimanale si articolerà su cinque giorni di lezione, dal lunedì al venerdì, possibilmente per un minimo di tre ore giornaliere, a partire dalle ore 13:15, compatibilmente con le esigenze delle famiglie. Dal termine delle lezioni antimeridiane (12:55) e fino alle 13:15 i docenti di strumento in servizio effettueranno la sorveglianza degli alunni in pausa pranzo.

L’impostazione tendenzialmente individuale della lezione di Strumento musicale consente una costante osservazione dei processi di apprendimento degli alunni ed una continua verifica dell’azione didattica programmata. L’insegnante può così adottare diverse strategie mirate, finalizzate all’eventuale recupero, ma anche al consolidamento e al potenziamento delle competenze di ciascun alunno. Durante l’anno scolastico l’orario delle lezioni potrebbe subire variazioni, in funzione delle diverse esigenze didattiche e organizzative: sarà premura dei Docenti comunicare tempestivamente tali cambiamenti ai genitori degli alunni interessati.

Art. 8 – Doveri degli alunni

Gli alunni devono attenersi alle norme contenute nel Regolamento d’Istituto. Viene inoltre richiesto loro di: 

  • partecipare con regolarità alle lezioni di Strumento e di Musica d’Insieme, secondo il calendario e gli orari loro assegnati ad inizio anno;
  • avere cura dell’equipaggiamento musicale (Strumento, spartiti e materiale funzionale), sia quello proprio che quello fornito dalla scuola;
  • partecipare alle varie manifestazioni musicali organizzate dalla scuola; svolgere regolarmente i compiti assegnati dagli insegnanti.

Le assenze dalle lezioni di Strumento e di Musica d’Insieme contribuiscono a formare il monte ore annuale ai fini del calcolo per la validità dell’anno scolastico. Si ricorda che le assenze al corso musicale vanno giustificate tempestivamente da parte delle famiglie. Il controllo delle giustificazioni verrà effettuato, mensilmente, dal coordinatore di classe.

Art. 9 – Sospensioni delle lezioni

Nel caso in cui dovessero verificarsi sospensioni delle lezioni, sarà cura del docente comunicarlo alle famiglie. In occasione dello svolgimento delle attività di scrutinio e valutazione finale nel primo e secondo quadrimestre, le lezioni si svolgeranno regolarmente ed i relativi consigli di classe si terranno preferibilmente al termine delle lezioni stesse. Le assenze per malattia dei Docenti saranno invece comunicate tempestivamente dall’Istituto ai genitori interessati.

Art. 10 – Valutazione delle abilità e competenze conseguite

L’insegnante di Strumento, in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale che il Consiglio di Classe formula. Il giudizio di fine quadrimestre e di fine anno, da riportare sulla scheda personale dell’alunno, verrà compilato tenendo conto anche della valutazione ottenuta durante le lezioni di Strumento e di Musica d’Insieme.

In sede di esame di licenza saranno verificate, nell’ambito del previsto colloquio pluridisciplinare, le competenze musicali raggiunte al termine del triennio per quanto riguarda la specificità strumentale individuale e/o collettiva.

Art. 11 – Utilizzo degli strumenti musicali in dotazione alla scuola

Gli alunni, già dal primo anno, dovranno dotarsi dello Strumento musicale per lo studio giornaliero a casa, oltre che del materiale funzionale allo studio (spartiti musicali, leggìo, ecc.). I Docenti saranno a disposizione dei genitori per consigli sull’acquisto.

La scuola è in possesso di chitarre, violini e flauti, per cui è possibile l’utilizzo di questi strumenti, concessi in comodato d’uso dietro versamento di € 30 per l’intero triennio. Tale somma, da versarsi al momento della consegna dello strumento, sarà destinata ad un fondo espressamente dedicato all’Indirizzo Musicale e dal quale l’Istituto attingerà per acquistare nuovi strumenti e/o materiali specifici in sostituzione di quelli rotti e/o obsoleti. Restano a carico della famiglia eventuali spese di manutenzione dello Strumento (ad esempio il cambio corde qualora se ne ravvisasse la necessità) e le spese di ripristino in caso di danni occorsi allo Strumento stesso.

Art. 12 – Partecipazione a saggi, concerti, rassegne, eventi musicali.

La frequenza del corso ad Indirizzo Musicale potrebbe comportare in corso d’anno lo svolgimento e la partecipazione ad attività anche in orario extrascolastico, come saggi, concerti, concorsi e altre varie manifestazioni musicali. La partecipazione a tali eventi rende i progressi e l’impegno degli alunni visibili al pubblico.

L’esibizione musicale è a tutti gli effetti un momento didattico: gli alunni dovranno dimostrare quanto appreso durante le lezioni individuali e nelle prove d’orchestra, affinando le capacità di concentrazione e di autocontrollo, al fine di imparare a controllare il momento performativo. Inoltre, le esibizioni aiutano gli studenti ad autovalutarsi, ad acquisire fiducia in loro stessi, superando la timidezza e le ansie da prestazione, attraverso un percorso che li porta ad essere eccellenti protagonisti del proprio successo formativo. La serietà e l’impegno nella preparazione di tali esibizioni influiscono sulla valutazione finale di ciascun alunno. Qualora impegno e/o preparazione non siano adeguati, il docente può esonerare gli alunni dall’esibizione. Per tutte le manifestazioni musicali, in particolare per quelle che si svolgono esternamente all’Istituto, i genitori riceveranno adeguata comunicazione.

Art. 13 – Libri di testo

Data la natura dell’insegnamento pressoché individuale, i docenti non adottano libri di testo per le diverse specialità strumentali, ma si riservano di chiedere l’acquisto di metodi e spartiti in base al livello di ogni alunno. In altri casi, forniranno direttamente allo studente copie fotostatiche dei brani. Per quanto riguarda i brani di Musica d’Insieme, trattandosi di brani per lo più trascritti e adattati appositamente dai docenti per le orchestre, saranno fornite copie delle parti.

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